Luminarie di Solidarietà
Questa luminosa idea nasce nel 2006 da un mio casuale incontro con Arch. Piero Castiglioni cui segui a breve la collaborazione nel progetto ”Luce e Arte in Festa”.
Questo progetto vestì Bergamo con installazioni artistico-luminose collocandole in cinque luoghi di carattere storico: Sant’Alessandro in Colonna, Largo Rezzara, Largo Medaglie d’Oro, Piazza Dante, Piazzetta S.Spirito; angoli suggestivi,ciascuno con la propria identità storica, artistica e spaziale, che diventarono tappe di un unico percorso. La luce differenziò gli spazi, esaltandone le peculiarità, e li legò in un percorso immaginario, segnato da citazioni di Sant’Agostino, Dante, Einstein e Confucio. Questo progetto nacque per iniziativa della Camera di Commercio e del Comune di Bergamo, in collaborazione con la rivista IQD Inside Quality Design e venne personalmente coordinato dall’architetto Piero Castiglioni, grandissimo interprete dell’illuminazione contemporanea e fu proprio lui a definire poi come decisivo il contributo dato dall’Associazione Commercianti “BERGAMO VIVE” di cui ero Presidente e ricordo con piacere ancor oggi quali lusinghiere parole di apprezzamento ebbe per il mio impegno. Il progetto “Luce e arte in festa”, era stato infatti da me collegato inscindibilmente alle vie del centro, opportunamente illuminate grazie al supporto dei commercianti che così, idealmente avevano adottato questa manifestazione segnando già allora quell’inizio di un percorso per fare sistema che oggi è ancora in continua positiva evoluzione. Da questo progetto pilota su una area ristretta, ogni anno a seguire l’area si è notevolmente allargata, inizialmente con le vie limitrofe fino poi ad estendersi a quartieri e borghi, e sino a giungere nell’anno 2011 ad avere anche paesi della provincia che hanno chiesto collaborazione e partecipato conseguentemente a creare una grande rete di luminarie di solidarietà.
Ad oggi anno 2012 ci stanno giungendo anche contatti da differenti realta’ pubbliche e private a livello nazionale, con le quali sono in corso costruttive collaborazioni, ma un aspetto progettualmente significativo si è già concretizzato con una idea illuminotecnica composta di tre livelli progettuali distinti per area ma tutti collegati sulla Aerostazione di Orio al Serio, che così lega idealmente il terzo Aeroporto italiano alla Sua stupenda Bergamo con elementi luminosi coerenti annullando quindi la distanza tra aeroporto e città e dando un luminoso benvenuto solidale a tutti coloro che sin da Orio transitano sul nostro territorio.
Oltre all’aspetto puramente illuminotecnico su cui si tornerà in altra apposita sezione più squisitamente tecnica, tengo innanzitutto e soprattutto a sottolineare il fondamentale aspetto di SOLIDARIETA’ che connota queste progettualità illuminotecniche e che si declina in modi diversi ed ogni anno con nuovi spunti e nuove idee; sin dal 2006 infatti già il primo progetto cittadino legò le luminarie natalizie al significato solidale inizialmente donando panettoni della solidarietà che avevano rappresentato una ideale ricompensa progettuale ed iniziando con i commercianti a comunicare e supportare in modi diversi i progetti scelti dal Centro Missionario Diocesano.
La cosa che ricordo credo con più piacere e che voglio raccontarVi è come è iniziata la scelta degli elementi luminosi: sfogliando insieme ai bambini di un asilo i cataloghi della Ditta Blachere, che illumina con le sue luci fascianti gli alberi degli Champs Elisee di Parigi, ed insieme a loro ho scelto i primi elementi luminosi tra cui ricordo una grandissimo Angelo oggi inserito un una arcata all’uscita di Porta S.Agostino, un grande Babbo Natale colorato e tante tantissime Sfere luminose poi denominate SFERE DI SOLIDARIETA’ di molte dimensioni diverse ed anche di tonalità ed effetti led differenti.
Il progetto si è poi notevolmente evoluto crescendo sino a poter persino contare sulla collaborazione della multinazionale Konica-Minolta che nel 2011 ha iniziato la sua collaborazione ecologico-illuminotecnica ( infatti gli alberi lumionosi addobbati a Natale vengono poi donati ripiantumati in opportune aree cittadine) con Bergamo città e quest’anno 2012 si è aggiunto anche l’aeroporto di Orio, avendo anche qui particolare attenzione alla solidarietà declinata in modo diverso a seconda del progetto.
Tengo a sottolineare che nei progetti vengono utilizzate esclusivamente luci a led di ultimissima generazione che generano un risparmio stimabile tra 80 ed il 90/ di quanto si consumava in termini di potenza precentemente, si creano opportunità di lavoro sia per le imprese del settore che dell’indotto, generando anche un effetto volano positivo per economia ma soprattutto si ILLUMINA IL NATALE portando come da tradizione segni di luce e speranza.
Questa è la mia passione, dedicare il mio tempo libero a questo progetto, facendolo crescere grazie anche alla preziosa e paziente collaborazione di mia moglie Cristina che da sensibile architetto con tanto gusto mi affianca nelle scelte, ma Vi posso assicurare che il primo indispensabile aiuto per me sono gli occhi ed il cuore dei miei due bimbi Ferdinando ed Angelica che mi invogliano ogni anno a migliorare ed arrivano non solo con le loro osservazioni ma anche con le considerazioni dei loro compagni di scuola.
Potrà sembrarVi strano, ma Vi posso assicurare che gli occhi dei bambini vedono cose per noi indecifrabili, guardano e commentano con purezza e disincanto e Ve lo confesso senza timori i loro spunti una volta resi operativi sono sempre stati apprezzatissimi.
Questo progetto che orgogliosamente definirei familiare, perché partendo dal mio nucleo familiare si è allargato prima alla città tutta ed ora sta superando le dimensioni provinciali, mi fa ritenere che siano queste luci semplici sobrie ed eleganti e solidali come altri le hanno definite quelle che hanno portato prima i commercianti ad unirsi in un grande progetto per poi oggi ingrandirsi andando oltre.
Da un ingegnere progettista certamente particolare e che spesso osa approcci illuminotecnici inusuali, lasciate Vi possa trasferire che se tanto impegno da moltissima umana soddisfazione è a mio parere soprattutto perchè con il cuore luminoso delle nostre luci sappiamo innanzitutto di fare qualcosa sperabilmente piacevole ma certamente aiuterà chi sta peggio di noi.
Auguro a tutti Voi quindi un sereno Natale oggi ed un anno nuovo sempre migliore da vivere in modo di sempre mettere in pratica alti valori di solidarietà ed umana fratellanza, e non mi stancherò mai di ringraziare TUTTI i soggetti attivi nel progetto per la grande passione e collaborazione senza la quale tutto questo non sarebbe mai potuto avvenire.
Al grande Maestro illuminotecnico Arch. Piero Castiglioni va il mio grazie piu’ grande in assoluto, perché la Sua non e’ stata una semplice lezione di grande professionalità illuminotecnica ma la trasmissione di valori di profonda rara umana sensibilità che insieme hanno poi costituito lo spunto di questo grande progetto illuminotecnico.
Grazi a tutti Voi che avete creduto e sostenuto questi progetti ed anticipatamente già ringrazio chi si confronterà con noi per collaborare e far crescere questa grande idea luminosa solidale.
Alessandro Riva
Bergamo, 12 dicembre 2012